Triste notizia per la città di Avellino: uno dei tifosi più iconici e devoti del club, Giuseppe “Peppino” Liguori, è stato trovato morto nella sua casa ad Atripalda, un piccolo comune alle porte di Avellino.
Liguori, 67 anni, era conosciuto da generazioni di tifosi come “la voce della curva”. Con pioggia o sole, in casa o in trasferta, era sempre presente con la sua sciarpa verde e i suoi cori potenti che sollevavano il morale del pubblico al Partenio. Molti lo ricordano con il megafono in mano, intento a guidare i cori e organizzare le trasferte anche nei campionati minori.
La sua morte improvvisa ha sconvolto l’intera comunità calcistica locale. I vicini, preoccupati per non averlo visto da due giorni, hanno avvisato le autorità. Quando la polizia è entrata nell’abitazione, ha trovato il suo corpo senza vita nel soggiorno. Viveva da solo, e la causa del decesso è al momento sconosciuta, in attesa dell’autopsia.
I tifosi dell’US Avellino hanno invaso i social con messaggi di cordoglio, definendolo “una leggenda della curva” e “parte dell’anima dell’Avellino”. Alcuni stanno già organizzando un tributo coreografico e un minuto di silenzio in occasione della prossima partita casalinga.
Il club dovrebbe rilasciare un comunicato ufficiale nelle prossime ore.