Catanzaro è stata travolta da un’ondata di emozioni questo giovedì, quando l’amato attaccante Pietro Iemmello ha confermato che lascerà il club prima della stagione 2025–26. L’annuncio, pubblicato tramite un breve post sui social, ha scosso l’intera tifoseria lasciando i sostenitori increduli e con il cuore spezzato.
“Questa città mi ha dato più di quanto potessi mai restituire. È tempo di un nuovo capitolo. Grazie, Catanzaro,” ha scritto Iemmello su Instagram, allegando una foto in cui bacia lo stemma dopo uno dei suoi tanti gol iconici.
Il messaggio è diventato virale in pochi minuti, con migliaia di tifosi che hanno espresso tristezza, sorpresa e gratitudine. Molti si sono radunati spontaneamente fuori dallo Stadio Nicola Ceravolo, accendendo fumogeni e intonando cori in suo onore fino a tarda notte. Alcuni tenevano striscioni con scritte come “No Iemmello, No Party” e “Sarai sempre il nostro numero 9.”
Per molti sostenitori, Iemmello non era solo un giocatore: era il simbolo della rinascita del Catanzaro negli ultimi anni. Tornato nel suo club d’infanzia nel 2022, era diventato il cuore pulsante della squadra. Conosciuto per la sua freddezza sotto porta, l’intelligenza tattica e la leadership, Iemmello ha avuto un ruolo decisivo nella promozione in Serie B e nel recente cammino playoff.
In tre stagioni ha segnato 39 gol in 92 presenze, diventando uno degli attaccanti più costanti della categoria. La sua partenza getta ora un’ombra sulle ambizioni del club per la prossima stagione, soprattutto considerando il cambio in panchina, con Alberto Aquilani pronto a subentrare a Fabio Caserta.
“È più di un capitano. È la nostra identità,” ha dichiarato con le lacrime agli occhi un tifoso fuori dallo stadio. “Oggi è un giorno triste per Catanzaro.”
I dirigenti del club non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma fonti vicine alla squadra suggeriscono che Iemmello abbia ricevuto offerte sia dalla Serie A che dall’estero. Un’indiscrezione non confermata parla di un possibile ricongiungimento con l’ex allenatore Vincenzo Vivarini in un club di massima serie in Turchia.
Anche se la dirigenza è già al lavoro per trovare un sostituto, il vuoto emotivo lasciato da Iemmello sarà difficile da colmare. Il suo legame con i tifosi, la presenza nello spogliatoio e la capacità di segnare nei momenti chiave lo rendono insostituibile per molti.
Al calar del sole su Catanzaro, giovedì sera, i tifosi erano ancora lì, in silenzio, fuori dallo stadio. Alcuni sperano ancora in un ripensamento. Ma per ora, la città piange l’addio del suo eroe moderno.
Che scelga un palcoscenico più grande o semplicemente una nuova sfida, Pietro Iemmello se ne va da leggenda. Il suo nome resterà scritto in lettere d’oro nella storia del Catanzaro.