Foggia, Italia – Un silenzio irreale si è trasformato rapidamente in commozione allo Stadio Zaccheria, dopo che il portiere Víctor De Lucia, pilastro della retroguardia rossonera, ha annunciato ufficialmente il suo addio al Foggia Calcio. L’annuncio è arrivato nel corso di una conferenza stampa carica di emozione, tenutasi presso il centro sportivo Torre Bianca.
«Foggia è stata casa mia», ha esordito il 29enne, visibilmente commosso. «Ma questioni familiari mi costringono a tornare in Campania. Restare qui è diventato impossibile.» I tifosi presenti hanno accolto le sue parole con lacrime e lunghi applausi, mentre i social sono stati invasi da messaggi di affetto con l’hashtag #GrazieVíctor.
Un anno da protagonista tra i pali
Nato il 28 maggio 1996 a Santa Maria a Vico, De Lucia ha costruito la sua carriera con pazienza e sacrificio. Dopo aver militato nei settori giovanili di Racing Fondi, Parma e Frosinone, ha esordito tra i professionisti nel 2016 con il Catanzaro. Nel 2017 ha debuttato in Serie B con il Bari.
Dopo varie esperienze, tra cui Feralpisalò, Frosinone e Virtus Entella, De Lucia è approdato al Foggia il 1° luglio 2024 con un contratto biennale, valido fino a giugno 2026. Nella stagione 2024–25 ha collezionato 18 presenze (1.620 minuti giocati), subendo 35 gol e risultando determinante nella salvezza della squadra attraverso i playoff.
Ha riconquistato la titolarità a metà stagione, risultando decisivo in match come quelli contro Avellino e Taranto, come riportato da Telesveva.
L’annuncio inatteso
Durante la conferenza stampa odierna, De Lucia ha rivelato che la madre ha subito un grave ictus a Napoli due settimane fa. «Ora entriamo nella fase di recupero. Devo stare con lei. Il calcio può aspettare», ha spiegato trattenendo le lacrime. Il presidente del club, Luigi D’Angelo, ha aggiunto: «Ci ha informati recentemente e rispettiamo la sua scelta. La famiglia viene prima di tutto.»
Fuori dalla sala stampa, centinaia di tifosi si sono radunati, intonando cori, sventolando sciarpe e mostrando cartelli con scritto “Gracias Víctor”. Il consiglio dei tifosi ha lanciato una raccolta fondi per aiutare con le spese del trasferimento, raggiungendo l’obiettivo in poche ore.
Le conseguenze sul campo
L’addio di De Lucia rappresenta una perdita importante per la squadra. Il direttore sportivo Alessio Marini ha dichiarato: «Il suo carisma e le sue parate sono state fondamentali. Ora valuteremo se promuovere Pietro Perina, secondo portiere, o intervenire sul mercato.»
Anche il tecnico Zauri ha espresso la sua gratitudine: «Non era solo un portiere. Era il comandante della difesa, dava sicurezza. La sua assenza si farà sentire.»
La reazione dei tifosi e gli eventi d’addio
I tifosi hanno già iniziato a rendere omaggio al portiere. Gli ultras hanno esposto uno striscione gigante con il suo volto e la scritta “Eroe Rossonero”. È in fase di realizzazione un murale nei pressi del centro sportivo Torre Bianca.
Il club ha annunciato due eventi commemorativi:
1. Una partita d’addio, prevista in autunno, con ex compagni e leggende della Serie B. L’incasso sarà devoluto in beneficenza.
2. Un video celebrativo, che raccoglierà le sue parate più belle: rigori salvati contro il Taranto, clean sheet contro la Cavese e momenti di grande legame con il pubblico.
Il futuro di De Lucia
Nonostante l’addio, De Lucia resta ottimista: «La salute di mia madre viene prima di tutto, ma l’amore per il calcio è intatto. Mi allenerò vicino casa e spero di tornare presto in campo, magari in Serie C o B. Un giorno, chissà, potrei tornare a Foggia.»
Il suo agente ha confermato l’interesse di alcuni club campani di Serie C e di squadre di metà classifica di Serie B. Ma De Lucia non ha fretta: «Devo stare vicino ai miei cari.»
Un’eredità importante
In una sola stagione, De Lucia ha conquistato tifosi e compagni. Con 18 presenze, ha contribuito alla salvezza e ha rappresentato un punto di riferimento nello spogliatoio.
A 29 anni, la sua partenza è legata a motivi umani profondi, che superano qualsiasi aspetto sportivo. Il Foggia perde un portiere affidabile, ma soprattutto un uomo di grande spessore.
Considerazioni finali
L’addio di Víctor De Lucia non è solo un cambio di maglia, ma un atto di amore verso la famiglia. A Foggia, non viene ricordato solo per i suoi interventi tra i pali, ma per la sua umanità. Il club dovrà ripartire, ma il ricordo del numero 22 vivrà per sempre nei cuori rossoneri.