Coppa Italia: Decisioni arbitrali contestate, il Catanzaro cade contro il Sassuolo
Il tanto atteso debutto del Catanzaro nella Coppa Italia 2025/26 si è trasformato in una serata di amarezza al Mapei Stadium, dove i giallorossi sono stati sconfitti dal Sassuolo in una gara segnata da episodi arbitrali molto discussi. Quella che doveva essere una notte storica — la 49ª partecipazione del club calabrese alla competizione — si è chiusa con polemiche e delusione.
Il primo episodio chiave è arrivato al 30° minuto, quando Tommaso Biasci aveva trovato la rete del vantaggio con un inserimento perfetto e una conclusione precisa. L’esultanza, però, è stata spenta dal lungo check del VAR: il direttore di gara Niccolò Turrini ha annullato il gol per un fuorigioco millimetrico, una decisione che ha lasciato perplessi giocatori e tifosi. Le immagini televisive hanno mostrato una situazione limite, che ha alimentato il dibattito sull’interpretazione della tecnologia.
Poco dopo, un altro episodio ha acceso la rabbia del Catanzaro: un evidente tocco di mano in area da parte di un difensore neroverde non è stato sanzionato. Nonostante le veementi proteste, l’arbitro ha lasciato correre, negando così ai giallorossi un rigore che avrebbe potuto cambiare l’inerzia della partita.
La beffa è arrivata nella ripresa. Al 72° minuto, infatti, il Sassuolo ha beneficiato di un calcio di rigore per un presunto fallo in area, con il difensore del Catanzaro che sembrava aver colpito nettamente il pallone prima del contatto. Le proteste non hanno cambiato la decisione: Sassuolo dal dischetto ha trasformato, indirizzando definitivamente il match.
Nel post-partita l’allenatore Alberto Aquilani non ha nascosto la sua amarezza: «Rispettiamo gli arbitri, ma stasera alcune decisioni hanno pesato enormemente sul risultato. In gare come questa, per una squadra come la nostra, certi episodi fanno la differenza».
Il Sassuolo avanza dunque al turno successivo, mentre il Catanzaro lascia Reggio Emilia con la consapevolezza di aver disputato una prova coraggiosa, ma anche con la sensazione di essere stato penalizzato da decisioni arbitrali determinanti. Per i tifosi giallorossi, la serata resterà il simbolo di una grande occasione sfumata più per episodi che per meriti sportivi.