Catanzaro, Italia – 1 ottobre 2025
L’allenatore dell’U.S. Catanzaro Alberto Aquilani ha parlato ai giornalisti dopo il pareggio per 2–2 ottenuto contro la Juve Stabia allo Stadio Nicola Ceravolo, offrendo un’analisi onesta ma pacata della prestazione e della mentalità della squadra. Pur deluso per non aver conquistato i tre punti davanti ai propri tifosi, l’ex centrocampista di Roma e Liverpool ha sottolineato l’importanza di mantenere equilibrio, pazienza e crescita collettiva nel percorso stagionale.
⚽ “Stiamo costruendo qualcosa — serve tempo”
Aprendo la conferenza stampa, Aquilani ha riconosciuto la frustrazione della squadra ma ha invitato tifosi e stampa a mantenere la giusta prospettiva.
“Ovviamente vogliamo sempre vincere, soprattutto qui in casa,” ha esordito. “Ma dobbiamo ricordare che questa è una squadra in costruzione — stiamo implementando nuove idee e nuovi meccanismi. Tutto ciò richiede tempo. La cosa più importante è continuare a crescere partita dopo partita.”
Il Catanzaro è riuscito a rimontare due volte lo svantaggio, mostrando carattere e determinazione, qualità che hanno ricevuto l’apprezzamento del tecnico. Tuttavia, Aquilani ha ammesso che le difficoltà sulle palle inattive difensive restano un problema — una debolezza che ha già fatto perdere punti in precedenza.
“È chiaro che dobbiamo migliorare nella difesa sulle situazioni da fermo,” ha detto. “Abbiamo già subito troppi gol in questo modo. Non è solo questione di marcatura — è questione di mentalità, concentrazione e capacità di leggere la situazione prima.”
🧠 “La vittoria è un obiettivo, non un’ossessione”
Aquilani ha poi colto l’occasione per parlare della mentalità della squadra. Pur mantenendo alta l’ambizione, ha avvertito del rischio di trasformare la ricerca della vittoria in qualcosa di controproducente.
“Ho detto ai ragazzi nello spogliatoio: la vittoria è il nostro obiettivo, ma non deve diventare un’ossessione,” ha sottolineato. “Quando giochi con ansia o paura di non vincere, smetti di pensare lucidamente. Il nostro focus deve essere sulla prestazione — i risultati arriveranno di conseguenza.”
L’allenatore ha elogiato lo spirito combattivo e la capacità dei suoi uomini di mantenere la calma sotto pressione, soprattutto dopo l’espulsione subita nella ripresa.
“Con un uomo in meno, non ci siamo disuniti. Siamo rimasti compatti, abbiamo continuato a crederci e abbiamo persino creato occasioni per vincere. Questa è la mentalità che voglio vedere più spesso.”
🔄 Decisioni tattiche e debutti
Rispondendo alle domande sulle sue scelte tattiche, Aquilani ha spiegato che sta ancora sperimentando ruoli e sistemi di gioco per trovare il giusto equilibrio tra creatività offensiva e solidità difensiva.
Ha inoltre commentato il debutto del nuovo acquisto Federico Di Francesco, inserito per la prima volta tra i convocati.
“Federico si sta adattando bene. Porta qualità ed esperienza, e quando sarà completamente integrato darà un contributo importante al nostro attacco,” ha spiegato.
Nel frattempo, il difensore Frosinini è rimasto fuori dalla lista dei convocati, una decisione che Aquilani ha definito “tecnica”, lasciando intendere rotazioni e gestione delle energie.
🛠️ Guardando avanti: “Dobbiamo trasformare i progressi in risultati”
Nonostante il pareggio, Aquilani ha insistito sul fatto che la squadra sia sulla strada giusta e che prestazioni di questo tipo presto si trasformeranno in vittorie.
“Vedo una squadra che impara, cresce e crede nel progetto,” ha concluso. “Il nostro compito ora è trasformare questi progressi in risultati. Se restiamo uniti — società, giocatori e tifosi — non ho dubbi che raggiungeremo i nostri obiettivi.”
🦅 Considerazioni finali
Il pareggio lascia il Catanzaro a metà classifica, con ampi margini di miglioramento ma anche segnali incoraggianti sotto la nuova guida di Aquilani. Con diversi volti nuovi in rosa e un’idea tattica chiara, l’insistenza dell’allenatore su pazienza, disciplina e forza mentale potrebbe rivelarsi decisiva nella corsa ai playoff nella seconda parte della stagione.