La vittoria per 2-1 dell’Avellino sul Monza al Partenio-Lombardi non è stata soltanto un’altra partita di Serie B, ma un’affermazione di identità, unità e carattere. Se il tabellino ha registrato un’autorete di Azzi e una spettacolare rovesciata di Russo, sono state le parole di mister Raffaele Biancolino nel post-gara a catturare l’essenza della prestazione dei Lupi.
Con un misto di orgoglio e convinzione, Biancolino ha sottolineato quale sia, secondo lui, la vera forza di questa squadra: la compattezza.
“Quando giochiamo da squadra,” ha dichiarato, “l’Avellino diventa pericoloso. Non è solo una questione di talento dei singoli, ma di coesione, di grinta, del modo in cui ognuno combatte per la maglia e per i compagni.”
Le parole del tecnico hanno rispecchiato quanto visto in campo. L’Avellino ha saputo resistere alla pressione del Monza, mostrando solidità nei momenti difensivi chiave e colpendo quando serviva. La rete acrobatica di Russo — già in loop sui canali sportivi italiani — ha incarnato la creatività e la determinazione che Biancolino vuole dai suoi uomini.
Ma soprattutto, la vittoria è arrivata in un periodo in cui la squadra era sotto osservazione per una certa discontinuità. Per Biancolino, il match con il Monza è stata la prova che i Lupi possono andare oltre i dubbi se giocano con un unico obiettivo.
“Dobbiamo continuare così,” ha aggiunto. “Uniti, con cuore e sacrificio, perché solo in questo modo possiamo fare la differenza in questo campionato.”
Il successo non solo migliora la posizione dell’Avellino in classifica, ma ridà anche fiducia allo spogliatoio. Con un calendario impegnativo alle porte, l’accento posto da Biancolino sulla forza collettiva potrebbe essere la bussola che guiderà la squadra durante la stagione.
Per i tifosi che hanno riempito gli spalti e sostenuto la squadra su ogni pallone, il messaggio è chiaro: questo Avellino, quando resta unito, non è soltanto competitivo — è una squadra da temere.