Il Benevento Calcio si prepara alla sfida di metà settimana contro l’AZ Picerno, forte di un avvio di stagione brillante in Serie C, ma con l’allenatore Gaetano Auteri costretto a ridisegnare la squadra a causa di alcune assenze pesanti.
Gli Stregoni arrivano al match dopo il convincente 2-0 sull’Atalanta U23, un risultato che li mantiene nelle zone alte della classifica del Girone C con quattro vittorie nelle prime cinque giornate. L’entusiasmo non manca, ma le assenze di due uomini chiave – Filippo Nardi e Guglielmo Mignani – obbligano Auteri a fare affidamento sulla profondità della rosa.
Un centrocampo senza Nardi
L’infortunio al legamento crociato ha tolto dai giochi Nardi già da agosto, lasciando un vuoto importante in mezzo al campo. La sua capacità di dettare i ritmi e collegare i reparti è stata un pilastro del gioco giallorosso. Senza di lui, Auteri potrebbe affidarsi a un profilo più difensivo, riequilibrando la mediana e chiedendo maggiori responsabilità agli altri centrocampisti.
Un attacco senza punto di riferimento
Davanti, lo strappo muscolare che tiene fermo Mignani priva il Benevento di un centravanti fisico e di peso in area. Le alternative portano i nomi di Raffaele Cantisani e Francesco Salvemini, con un maggior utilizzo delle corsie esterne e degli inserimenti dei centrocampisti. In mancanza di un vero terminale offensivo, anche le palle inattive potrebbero diventare una chiave decisiva per scardinare la retroguardia del Picerno.
Prospettiva tattica
Nonostante le assenze, l’identità di gioco non cambierà drasticamente: il Benevento continuerà a proporre calcio offensivo, partendo dal basso e cercando di schiacciare l’avversario nella propria metà campo. Tuttavia, sarà fondamentale non scoprirsi troppo: il Picerno proverà a colpire in contropiede e la solidità difensiva dovrà restare una priorità.
I punti chiave
Dueli a centrocampo: riuscirà la mediana rimaneggiata a mantenere il controllo senza Nardi?
Efficacia sulle palle inattive: punizioni e calci d’angolo potrebbero rappresentare l’arma principale.
Profondità della rosa: con il calendario fitto di impegni, le rotazioni saranno decisive.
La posta in palio
Con quattro vittorie già conquistate, il Benevento si conferma tra le candidate alla promozione. Un altro successo rafforzerebbe non solo la classifica, ma anche la convinzione della squadra di poter recitare un ruolo da protagonista. Per il Picerno, invece, la gara rappresenta un’occasione per mettere in difficoltà una delle corazzate del girone.
Auteri e i suoi sanno bene la sfida che li attende: adattarsi alle assenze, mantenere disciplina e dimostrare che il progetto giallorosso va oltre i singoli interpreti.