Luigi Gentile attacca Canonico, poi cerca la pace: “Foggia merita altri palcoscenici”
FOGGIA — Luigi Gentile, ex allenatore del Foggia Calcio, ha lanciato dure critiche nei confronti del presidente del club, Nicola Canonico, accusandolo di avergli riservato un trattamento “inqualificabile” al momento del suo allontanamento dalla panchina rossonera.
In dichiarazioni che non sono passate inosservate tra i tifosi e gli addetti ai lavori, Gentile ha parlato apertamente del modo in cui è stato trattato, sottolineando l’amarezza per una separazione che, secondo lui, non è stata gestita con il rispetto dovuto. “Non mi aspettavo un epilogo così. Il comportamento della dirigenza, e in particolare del presidente Canonico, è stato inqualificabile,” ha affermato l’ex tecnico.
Tuttavia, nelle ore successive, Gentile ha ammorbidito i toni e lanciato un appello all’unità: “Remiamo tutti nella stessa direzione. Il Foggia Calcio e la città di Foggia meritano altri palcoscenici. Non deve prevalere l’orgoglio personale, ma il bene della squadra.”
Le sue parole arrivano in un momento delicato per la società, alle prese con una profonda riorganizzazione tecnica e dirigenziale. Il ritorno di Delio Rossi in panchina segna infatti l’inizio di un nuovo ciclo, mentre i tifosi restano in attesa di segnali concreti sul mercato e sul futuro del club.
Gentile, nonostante il risentimento, ha dunque voluto chiudere con un messaggio positivo: “Spero che il Foggia possa ritrovare serenità e ambizione. Io continuerò a tifare per questi colori.”
L’episodio riaccende i riflettori su un’estate già ricca di tensioni e aspettative per la squadra dauna, chiamata a rilanciarsi dopo stagioni altalenanti.