L’US Catanzaro 1929 si prepara alla stagione 2025/26 di Serie B con nuove ambizioni e un’identità rinnovata, in seguito alla nomina di Alberto Aquilani come nuovo allenatore. L’ex centrocampista della Nazionale italiana ha preso il posto di Fabio Caserta nel giugno 2025, con un obiettivo chiaro: riportare il Catanzaro in Serie A per la prima volta dal 1983.
Aquilani, che in passato ha allenato la Primavera della Fiorentina e guidato il Pisa in Serie B, ha firmato un contratto biennale fino al 2027. È noto per il suo stile di gioco moderno e orientato al possesso palla. Il suo arrivo rappresenta una svolta decisa per un club in crescita costante negli ultimi anni e ora pronto a lottare per la promozione.
Nella scorsa stagione, il Catanzaro ha stupito per costanza e solidità tattica. Ha chiuso nella parte alta della classifica e ha lottato per i playoff fino alla fine. Impressionante la striscia positiva di 19 partite con una sola sconfitta nel finale di campionato, a conferma della compattezza del gruppo. Aquilani eredita una rosa stabile e motivata, ma porterà sicuramente un’impronta più offensiva.
Durante il calciomercato estivo, il Catanzaro ha già chiuso due colpi significativi per rafforzare il progetto del nuovo tecnico. Il portiere Christian Marietta e il centrocampista Gabriele Alesi hanno firmato entrambi fino al 2028. Marietta, classe 2002, è un estremo difensore rapido e affidabile. Alesi, cresciuto nel settore giovanile del Milan, è un centrocampista tecnico e duttile, perfetto per l’idea di gioco fluida e posizionale voluta da Aquilani.
Il nuovo allenatore predilige moduli come il 4-2-3-1 o il 3-4-2-1, con pressing alto e costruzione ragionata dal basso. Con un gruppo guidato dal veterano Pietro Iemmello, e giovani in crescita provenienti dal vivaio, la rosa del Catanzaro appare ben strutturata e pronta per affrontare le sfide della nuova stagione.
Gli obiettivi della società sono chiari: centrare almeno i playoff e, se possibile, puntare alla promozione diretta. La dirigenza ha già dimostrato di credere nel progetto di Aquilani e non sono escluse ulteriori operazioni di mercato, soprattutto nel reparto offensivo.
Tra i tifosi si respira un cauto ottimismo. Aquilani, seppur giovane come allenatore, porta con sé un bagaglio importante fatto di esperienze da calciatore di alto livello e successi nella crescita dei giovani. L’ambiente spera che possa essere l’uomo giusto per fare il salto di qualità.
Le difficoltà non mancheranno, tra l’adattamento a una nuova filosofia tattica e la concorrenza agguerrita di squadre come Palermo, Pisa, Venezia e Cremonese. Ma se il Catanzaro saprà trovare equilibrio e continuità, potrà essere una delle sorprese della stagione.
Con un allenatore ambizioso, nuovi talenti e una piazza calorosa, la stagione 2025/26 potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova era. Il sogno Serie A, per il Catanzaro, non è più un’illusione: è un obiettivo concreto.