Il Pescara Calcio è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, con l’annuncio imminente del nuovo allenatore in vista della stagione 2025–26 in Serie B. Dopo le dimissioni a sorpresa di Silvio Baldini, avvenute pochi giorni dopo la promozione dalla Serie C, i tifosi hanno atteso con impazienza notizie sulla guida tecnica della squadra. L’attesa, ormai, è quasi finita.
Secondo diverse fonti vicine alla società, l’ex tecnico di Catanzaro e Frosinone Vincenzo Vivarini sarebbe in procinto di essere ufficializzato come nuovo allenatore del Pescara, salvo sorprese dell’ultimo minuto. I colloqui tra il direttore sportivo e i rappresentanti del tecnico si sono intensificati negli ultimi giorni e l’accordo sembra essere alle fasi finali. Anche se manca ancora l’annuncio ufficiale, l’annuncio potrebbe arrivare nelle prossime 48 ore.
🔵 Un volto familiare per l’Abruzzo
Vivarini, 59 anni, è originario di Ari, in provincia di Chieti, e ha legami profondi con il territorio abruzzese. Proprio per questo motivo avrebbe accolto con entusiasmo la possibilità di tornare “a casa” per guidare un progetto ambizioso. Il suo recente successo con il Catanzaro – portato in Serie B e quasi ai playoff – ha rafforzato la sua reputazione come uno dei tecnici più affidabili e preparati del panorama italiano.
Nonostante sia ancora sotto contratto con il Frosinone fino al 2026, Vivarini sarebbe disposto ad accettare una riduzione dello stipendio pur di approdare in riva all’Adriatico. Il Frosinone, dal canto suo, sarebbe disposto a coprire parte dell’ingaggio residuo per facilitare il trasferimento, segnale di rispetto reciproco ma anche della determinazione del Pescara nel voler puntare su un profilo di alto livello.
🔄 Le alternative valutate
Sebbene Vivarini sia stato da subito il candidato numero uno, la dirigenza biancazzurra aveva comunque elaborato una lista di alternative nel caso in cui le trattative non fossero andate a buon fine. I nomi di Attilio Tesser, Vincenzo Torrente e Roberto Stellone erano stati considerati con attenzione, grazie alla loro esperienza consolidata in Serie B. Tuttavia, nessuno di loro sembrava possedere il giusto mix tra competenze tattiche, leadership e legame con il territorio come Vivarini.
Il direttore sportivo Daniele Sebastiani, sotto pressione sia dalla stampa che dai tifosi, avrebbe avuto un ruolo diretto nella trattativa, accelerando i tempi per garantire un tecnico in panchina prima dell’inizio della preparazione estiva.
⚽ Cosa aspettarsi
Il ritorno del Pescara in Serie B non è solo simbolico: è il segnale di un progetto concreto per tornare protagonisti nel calcio che conta. Con alcuni rientri importanti (come Plizzari e Cangiano) e nuovi innesti previsti, la rosa comincia a delinearsi.
Il 4-3-1-2 prediletto da Vivarini potrebbe adattarsi perfettamente alle caratteristiche della squadra attuale, composta da giovani desiderosi di emergere. Si parla di un contratto biennale con bonus legati alla salvezza e all’eventuale qualificazione ai playoff.
🔚 Un momento cruciale
L’addio di Baldini ha lasciato un vuoto imprevisto, ma l’arrivo imminente di Vincenzo Vivarini – se confermato – rappresenterebbe un segnale forte da parte del club. Il Pescara non è tornato in Serie B per caso: vuole restarci e costruire qualcosa di duraturo.
Per ora i tifosi restano in attesa. Ma l’aria sulla costa adriatica è già cambiata. E l’annuncio ufficiale potrebbe essere questione di ore.